I ricordi di Camilleri sotto l’albero di Natale

I ricordi di Camilleri sotto l’albero di Natale

1 Dicembre 2017

Un libro per Natale? Fra i titoli destinati, e con merito, a ritagliarsi uno spazio speciale fra i regali sotto l’albero, un posto d’onore spetta sicuramente a “Esercizi di memoria” (Rizzoli, pp 242, euro 18), l’ultima fatica letteraria di Andrea Camilleri.

Il nuovo libro dello scrittore siciliano è un generoso, vulcanico album dei ricordi che ripercorre la vita del contastorie più amato della nostra letteratura. Costretto a fare i conti con la sopravvenuta cecità, Camilleri combatte la sua condizione scavando nella memoria e affidando i suoi aneddoti e i suoi ricordi al lavoro di trascrizione di Isabella Dessalvi. È a lei che, come racconta nell’introduzione, ha dettato le 23 storie del libro. “Nell’estate del 2016 – scrive Camilleri – in prossimità dei miei 91 anni, mi sono portato il lavoro a Monte Amiata dove da sempre passo le mie ferie agostane. Non potendo dettare in vigatese, allora la gentile Isabella si è prestata a venire ogni mattina a scrivere i miei ricordi”.

Se forte era la sua disciplina prima, lo è ancora di più oggi che Camilleri può contare esclusivamente sulla sua memoria. Occorre quindi tenerla in esercizio: osservare nei minimi dettagli i ricordi, mettere bene a fuoco nella mente le scene da raccontare, quelle da ricordare, quelle da immaginare.
«L’ideale della mia scrittura è di farla diventare un gioco di leggerezza, un intrecciarsi aereo di suoni e parole. Vorrei che la mia scrittura somigliasse agli esercizi acrobatici di un’acrobata che vola da un trapezio all’altro facendo magari un triplo salto mortale, sempre con il sorriso sulle labbra, senza mostrare mai la fatica, l’impegno quotidiano, la presenza del rischio che hanno reso possibili quelle evoluzioni. Se la trapezista mostrasse la sua fatica per raggiungere quella grazia lo spettatore certamente non godrebbe dello spettacolo.»
E infatti la memoria di questi racconti non è mai appesantita né dalla malinconia né dal rimpianto. Per questo Camilleri chiede a chi parla attraverso i colori, le forme e i volumi di sostenere il suo allenamento e di rendere l’esercizio più godibile, più leggero, più spettacolare. Il libro, sulla cui copertina campeggia un ritratto uscito dalla matita inconfondibile di Tullio Pericoli, è impreziosito da disegni di Gipi, Lorenzo Mattotti, Guido Scarabottolo, Alessandro Gottardo e Olimpia Zagnoli, illustratori di generazioni diverse a cui Andrea Camilleri ha chiesto di rappresentare il “sentimento” di questo libro.

Esercizi di memoria e gli altri libri di Andrea Camilleri ti aspettano alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2!

 

 


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