Non lasciarmi: l’amore secondo Kazuo Ishiguro

Non lasciarmi: l’amore secondo Kazuo Ishiguro

24 Novembre 2017

Cercate un romanzo da regalare o regalarvi a Natale? Un romanzo che sia prima di tutto una grande storia d’amore? E che magari abbia anche tutti gli ingredienti di un romanzo politico e visionario? Allora, “Non lasciarmi” (Einaudi, pp 304, euro 13,00) dello scrittore britannico di origini giapponesi Kazuo Ishiguro, Premio Nobel per la Letteratura 2017, fa al caso vostro.

© Jane Brown

Non lasciarmi, che il Washington Post ha definito “un romanzo meraviglioso, il migliore che Ishiguro abbia scritto dai tempi del sublime Quel che resta del giorno”, è uno di quei rari libri che agiscono sul lettore come lenti d’ingrandimento, facendogli percepire intensamente la fragilità e la finitezza di qualunque vita.

Non lasciarmi narra la storia di Kathy, Tommy e Ruth, che vivono in un collegio, e di Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un’autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall’intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole “donatore” e “assistente”? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti?

Non lasciarmi e tutti gli altri romanzi di Kazuo Ishiguro, pubblicati in Italia da Einaudi, li trovi alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2

 

 


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