Ansia, incontri, vita nel nuovo libro della Bignardi

Ansia, incontri, vita nel nuovo libro della Bignardi

8 Marzo 2018

È da poco sbarcato in libreria il nuovo romanzo di Daria Bignardi, un libro in cui attraverso la storia di Lea, madre di tre figli e moglie di un uomo israeliano, la scrittrice ferrarese racconta molte delle vicende personali che l’hanno riguardata negli ultimi anni di assenza dal palcoscenico televisivo.

“Qualunque cosa accada a uno scrittore – ha raccontato Daria Bignardi in una recente intervista di Vanity Fair – , anche la più faticosa, lo troverà ad accoglierla con gli occhi illuminati, perché attraversare un’esperienza forte è materiale per una storia”. L’allusione è anche alla malattia contro la quale ha dovuto combattere in tempi recenti e durante la gestazione del nuovo libro.

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L’ispirazione di Storia della mia ansia, ha raccontato, nasce da un’idea che aveva da tutta la vita. “Sappiamo già tutto di noi, fin da bambini, anche se facciamo finta di niente” dice Lea, la protagonista della storia. Daria Bignardi ha immaginato una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l’ansia. Lea odia l’ansia perché sua madre ne era devastata, ma crescendo si rende conto di non poter sfuggire allo stesso destino: è preda di pensieri ossessivi su tutto quello che non va nella sua vita, che, a dire il vero, funzionerebbe abbastanza. Ha tre figli, un lavoro stimolante e Shlomo, il marito israeliano di cui è innamorata. Ma la loro relazione è conflittuale, infelice. “Shlomo sostiene che innamorarci sia stata una disgrazia. Credo di soffrire più di lui per quest’amore disgraziato, ma Shlomo non parla delle sue sofferenze. Shlomo non parla di sentimenti, sesso, salute. La sua freddezza mi fa male in un punto preciso del corpo.” Perché certe persone si innamorano proprio di chi le fa soffrire? E fino a che punto il corpo può sopportare l’infelicità in amore? Nella vita di Lea, come avvenuto anche alla scrittrice, improvvisamente irrompono una malattia e nuovi incontri, che lei accoglie con curiosità, quasi con allegria: nessuno è più di buon umore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore, quando gli succede qualcosa di grosso.

Storia della mia ansia (Mondadori, pp 192, euro 19) e i precedenti romanzi di Daria Bignardi li trovi alla LIBRERIA FELTRINELLI di Euroma2!


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