Lucio e Lucio, un nome un destino

Lucio e Lucio, un nome un destino

10 Marzo 2023

Dalla e Battisti, due voci che hanno cambiato la musica, celebrati per tutto il 2023 a 80 anni dalla nascita.

Il tempo scorre inesorabile, ma la voce degli artisti resta impresa e accompagna la vita di almeno tre generazioni. Lucio Dalla e Lucio Battisti, entrambi cantautori, nati rispettivamente il 4 e 5 marzo dello stesso anno. Era il 1943, due percorsi paralleli, ognuno con il suo inconfondibile timbro di voce, hanno raccontato e cantato dagli anni ’60 l’amore e la vita.

Non è possibile definire con certezza quale sia la chiave del successo di questi due grandi artisti, non c’è una formula segreta se non la capacità di interpretare i sentimenti comuni in cui ognuno di noi si può riconoscere. Un patrimonio che in questo anniversario particolare in cui Lucio e Lucio avrebbero compiuto ottant’anni, si moltiplicano le iniziative per ricordarli e per tramandare alle future generazioni la bellezza intramontabile di note e parole. A partire dal 3 marzo con l’uscita delle ristampe dei vinili, in edizione limitata, di alcuni dei loro più importanti album. Veri e propri oggetti da collezione che usciranno per la prima volta in versioni inedite e numerate (500 copie), saranno inoltre presenti delle edizioni in esclusiva in vinile. Fino alla mostra dedicata a Lucio Dalla a Napoli dove il MANN ospita una mostra fotografica, arricchita di oggetti appartenuti al cantautore, fino a maggio. Ma è solo l’inizio, molte altre iniziative per ricordarli saranno svolte per tutto il 2023.

Difficile raccontare in poche righe le decine di canzoni diventate la colonna sonora della nostra vita, due su tutte in rappresentanza di Dalla e Battisti: “DallAmeriCaruso”, di Lucio Dalla ed “Emozioni” di Lucio Battisti.

Il brano DallAmeriCaruso ci sembra il capolavoro assoluto di Lucio Dalla, ispirato certo dall’amore sviscerato per Napoli, per i napoletani e per la lingua che ha studiato tre ore a settimana per oltre 12 anni. Una canzone che ricorda i classici brani napoletani, con una struggente passione, racconta l’amore che se ne va “sulla terrazza di Surriento…”. Si racconta che il testo fu scritto in un soggiorno di Dalla a Sorrento, dove alloggiava nella camera d’albergo che molti anni prima aveva ospitato il Maestro Caruso e che, su quella terrazza, davanti al golfo di Sorrento, Caruso continuava a dare lezioni di canto a una giovane ragazza, nonostante la sua malattia.

Poesia in musica anche per Lucio Battisti, con “Emozioni”, uno dei tantissimi brani entrati nel cuore di almeno tre generazioni. Dall’attacco di chitarra alle prime parole quasi sussurrate , lasciano immaginare un viaggio nell’animo umano, fatto di particolari osservati dalla realtà e quasi magicamente, trasformate in sentimenti universali, in pure e semplici Emozioni…Non a caso, l’album Emozioni del 1970, che contiene 11 brani, di altrettanti 45 giri, è l’album che consacra Battisti al vertice delle classifiche ed è il culmine della collaborazione con Mogol, una collaborazione artistica che ci ha regalato delle poesie uniche, gemme nel firmamento della musica.


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