Frullato o centrifugato, questo è il dilemma

Frullato o centrifugato, questo è il dilemma

13 July 2017

Con l’estate aumenta la voglia di sentirsi leggeri e in forma, e di consumare cibi freschi e salutari. Ecco perché privilegiare un buon frullato o un centrifugato a una bevanda industriale.

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Le giornate in questo periodo dell’anno possono mettere a dura prova fisico e umore a causa del caldo a volte insopportabile. Per resistergli, è utile ricorrere ad alcuni accorgimenti che possono gettare le basi per un nuovo stile di vita. Se state facendo shopping, sono diversi i punti ristoro di Euroma2 dove è possibile farsi preparare un frullato fresco, scegliendo voi stessi gli ingredienti che preferite. In alternativa, quando si è casa, cosa c’è di meglio che ricorrere al fai-da-te?
Il primo passo per avvicinarsi alla salutare abitudine, è dotarsi di frullatore o centrifuga, in base alle proprie esigenze e preferenze. In commercio potete trovare apparecchi di diversi marchi, caratteristiche e fascia di prezzo.

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Gli amanti del frullato adorano gustarsi un tipo di bevanda piuttosto consistente. Infatti assieme alla frutta il frullato prevede acqua, o latte (vegetale o animale), ed eventualmente anche yogurt o ghiaccio. La frutta viene utilizzata senza scartare nessuna parte: siete voi a decidere se sbucciarla o meno prima di inserirla nel frullatore, l’importante è che sia stata adeguatamente lavata. Con il frullatore è possibile preparare anche zuppe salate per cena a base di verdure, spesso al vapore o crude qualora la consistenza lo permetta.
In questo modo la bevanda sarà ricca in fibre poiché è un composto di polpa e succo e, ovviamente, saziante tanto da essere perfetta come merenda, di metà mattina così come di pomeriggio, o come dessert rinfrescante e poco calorico dopo i pasti.

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Se desiderate qualcosa di dissetante e nutriente al tempo stesso, un centrifugato è la soluzione ideale: inserendo frutta e verdura crude nella centrifuga, otterrete velocemente un succo filtrato che elimina la buccia di tutti i vegetali, anche quelli più duri come broccoli e carote. Con la centrifuga però, non è possibile estrarre il succo di vegetali a foglia o erbe aromatiche, come invece avviene con l’estrattore di succhi.
Il succo estratto con la centrifuga permette di combinare tantissimi frutti e tanta verdura al fine di creare una bevanda all’altezza delle vostre pretese, che sia detox, brucia grassi o vitaminica. Per i mesi caldi infatti, a partire dalla stagione primaverile, il succo più consigliato è l’ACE, a base di arancia carota e limone: ottimo mix di vitamine e dal gusto gradevole.
Con la centrifuga insomma, ci si può veramente sbizzarrire: il succo può essere utilizzato per creare dei ghiaccioli salutari o, addirittura, può diventare un gustoso cocktail aggiungendo dell’alcool.
Ricordatevi che non si butta via niente! Lo scarto di frutta e verdura prodotto dalla centrifuga, può esservi utile per creare polpette, biscotti o torte.
I benefici di frullati e centrifugati sono chiaramente più visibili se abbinati a uno stile di vita sano che comprenda anche un’attività fisica costante.

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Ma allora, cosa scegliere? Entrambe sono ottime bevande che apportano vitamine e nutrimento. Tenete presente che il frullatore ha un costo più contenuto rispetto alla centrifuga e permette di non sprecare la polpa della frutta. La centrifuga consente invece di ottenere succhi da frutta e verdura senza doverle sbucciare: il risultato è una bevanda che non sazia e non apporta fibre, ma è ricca di vitamine e sali minerali preziosi per la nostra salute.


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