Il benefici dell’aloe passano anche dalla tavola

Il benefici dell’aloe passano anche dalla tavola

25 Agosto 2021

I nuovi utilizzi della pianta, dalla cosmesi ai piatti

Tra le nuove tendenze del 2021 arriva un ingrediente originale per la vostra tavola: l’aloe. Per i più scettici sarà un azzardo, ma nei prossimi tempi non rappresenterà più una stranezza ordinare un’insalata di aloe per un pranzo leggero che possa rinfrescarvi durante le afose giornate estive. Infatti, questa pianta dai molteplici poteri benefici e dalle innumerevoli proprietà nutritive è già nota e usata come elisir di bellezza in creme antiage, e negli ultimi tempi è stata sdoganata anche a tavola.

Esiste già e viene usata nel campo alimentare come succo o gel da bere, liquori, marmellate o in scaglie secche da sgranocchiare come snack ad alto contenuto di fibre.

Ecco alcuni accorgimenti per utilizzarla. Innanzitutto bisogna dire che non tutte le varietà sono commestibili e non è detto che quella che si coltivi come pianta d’appartamento possa essere mangiata. Bisogna pertanto necessariamente acquistare l’aloe vera che si trovi al supermercato, quelle foglie grandi che si possono trovare nel reparto di frutta e verdura. Ricordiamo che l’aloe vera non è disponibile in tutti i grandi negozi e potrebbe essere necessario rivolgersi ai rivenditori di prodotti naturali e biologici.

Per estrarne la parte commestibile bisogna tagliare le foglie in sezioni, usando un coltello affilato e creando delle incisioni orizzontali lungo tutta la foglia; ogni “fetta” dovrebbe essere larga circa 8-10 cm.

In secondo luogo bisogna rimuovere il lato con le spine, presente su uno dei due bordi, facendo attenzione a non asportare una grande parte di foglia.

Poi si procede togliendo la buccia verde del lato piatto della foglia, dal moneto che un lato della foglia è più appiattita rispetto all’altra: grattare via lo strato verde esterno fino a che non si veda la parte trasluscida che si trova sotto.

A questo punto bisogna prelevare il gel trasparente che è all’interno della pianta, appoggiando la foglia su un lato e usando un cucchiaio per raccogliere tutta la sostanza interna. Trasferire poi in un contenitore ermetico, per consumarlo in un secondo momento.

Come qualsiasi altra pianta, anche l’aloe vera deve essere pulita prima di poterla mangiare; risciacquala sotto il rubinetto per eliminare ogni traccia di terra e sporcizia. Si dovrebbe lavare via anche il gel che filtra dall’interno per evitare che l’aloe diventi appiccicosa.

Se prevedete di mangiare la pianta con la buccia, tenerla in ammollo per 10 minuti in acqua; in questo modo, si ammorbidisce e diventa più tenera.

Tagliare la pianta in base alle indicazioni della ricetta. Una volta tagliata e ammorbidita in acqua, si può sminuzzarla a seconda delle necessità. Se si sta preparando un’insalata, non bisogna apportare alcuna altra modifica; se invece si vuole realizzare una salsa o una guarnizione, è probabile che si debba ridurre l’aloe vera in cubetti.

Grazie all’aiuto della nutraceutica, la scienza che studia i benefici degli alimenti e li porta nei nostri piatti, anche gli chef stellati hanno scoperto i tanti utilizzi di questa pianta che si può mangiare cruda o accompagnata da qualche salsa come l’hummus o il pinzimonio, mangiarla sminuzzata nei frullati, aggiungere ad una salsa per accompagnare, ad esempio, i tacos o sminuzzare per rendere l’insalata croccante e nutriente.

 

A voi la scelta! Buon appetito!!


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